Come innamorata dell’Argentario, era anche innamorata del Palio, Raffaella Carrà, che oggi il mondo piange. Non a caso il primo “Guzzo d’Oro”, riconoscimento voluto dall’Ente Palio con il supporto dei Rioni ed il patrocinio del Comune di Monte Argentario, per ringraziare una personalità che aveva contribuito a rilanciare la nostra terra in ambito internazionale, fu assegnato a lei.
Era il 2013 e la cerimonia avvenne in Fortezza alla presenza dell’allora capitano dell’Ente Palio, Renato Tulino, dei capitani dei Rioni e delle altre autorità cittadine.
Raffaella ritirò felicissima quel Guzzo dedicato a Brando Giordani ribadendo la sua predilezione per quelle barche slanciate che preferiva anche agli yacht.
Lei il Palio non andava a vederlo in Piazza perché non amava la confusione ma lo viveva lo stesso intensamente. Indimenticabili le cene a Villa Pomodoro quando Sergio Japino e l’amico Giulio Tambelli erano presidenti onorari del Rione Valle.
Grazie Raffaella, per tutto quello che hai fatto per l’Argentario e per il Palio. Sarai sempre nei nostri cuori!